Il calore rassicurante dell’Accademia. Cosa c’è di meglio in una fredda serata d’inverno se non ritrovarsi con dei simpatici amici? C’è di meglio che, se con questi amici ti ritrovi nella cornice della Boutique Hotel Calzavecchio, stai veramente come un pascià. Ma può bastare ai soci della Res Aulica quanto descritto? Assolutamente no: manca il sale… non fraintendiamo, la cucina è superlativa e tutte le vivande sono preparate in modo impeccabile. Il sale che non ci si fa mancare è dato dal mitico “Maurino” Astolfi che con il suo cortometraggio introduce i protagonisti della serata, gli Autori.
Questa sera il nostro palato letterario è stato stuzzicato da Sabrina Ceni, con il suo “L’Araldo della Terza Parte” edito da Ali Ribelli, che ci ha trasportato nel Medio Evo tra la Francia e la Lombardia e poi l’esordiente bolognese Nerio Nannetti. Nerio non è andato indietro nel tempo, non più di tanto per lo meno, ma ha raccontato i paesaggi che descrive nel suo libro con la simpatia che lo distingue. E dopo aver affinato il palato con le parole… beh, si è passati al gusto che dà il nome al premio attribuito a Sabrina e a Nerio: “Scrittori con gusto”… e che gusto. Bene, poiché non è educato parlare con la bocca piena, mi taccio.